Tensione in casa Movimento Cinque Stelle, i rapporti tra Luigi Di Maio e il presidente della Camera Roberto Fico sarebbero ormai compromessi.
Tensioni in casa Movimento Cinque Stelle, Fico e Di Maio sotto le luci dei riflettori. Nonostante le smentite da parte del vicepremier pentastellato, il suo rapporto con il presidente della Camera.
Effetto europee, tensione in casa Movimento Cinque Stelle
Dopo il voto del 26 maggio in casa Movimento Cinque Stelle, almeno questa è l’impressione diffusa, qualcosa si è rotto soprattutto per quanto riguarda il rapporto con l’alleato di governo Matteo Salvini.
Di Maio e Fico, due modi differenti di intendere il MoVimento?
Di Maio sembra aver optato per la via della diplomazia – almeno quando possibile – mentre Roberto Fico ha scelto la strada dell’opposizione per dare una nuova identità al Movimento Cinque Stelle. Una nuova identità decisamente spostata a sinistra rispetto ai primi mesi al governo.
Le presunte frizioni tra Fico e Di Maio sono iniziate subito dopo la sconfitta del MoVimento alle elezioni europee, con il presidente della Camera che ha gettato più di un’ombra sulla leadership del vicepremier.
Sembra inoltre che Fico non abbia partecipato al voto sulla piattaforma Rousseau per decidere il futuro di leader di Di Maio, una scelta che è stata vista come una presa di posizione (all’opposizone) da parte del Presidente.
2 giugno, la polemica tra Fico e Salvini
Ultimo ma non ultimo, mentre il vicepremier pentastellato lavora per stabilire un clima sereno, Fico ha deciso di infiammare la polemica con Salvini anche in occasione del 2 giugno, con la dedica ai migranti e ai rom che ha scatenato la reazione del leader della Lega.
Stando a quanto riferito da il Giornale Di Maio non avrebbe apprezzato l’uscita a gamba tesa di Fico al punto che nel suo intervento il leader del MoVimento ha chiesto di rispettare i cittadini che hanno perso la pazienza dopo questi mesi di scintille al governo.